VOUCHER INNOVATION MANAGER 2023: cos’è, chi può ottenerlo e spese ammissibili

Scopri il Voucher Innovation Manager 2023: supporto per la trasformazione tecnologica e digitale delle PMI. Chi può accedervi e spese ammissibili per ottenere servizi di consulenza specialistica

Cos’è il voucher per consulenza in innovazione?

Il voucher innovation manager è un contributo a fondo perduto rivolto alle PMI italiane e alle reti di imprese. Consente di finanziare servizi di consulenza manageriale specialistica forniti da Innovation Manager e società di consulenza accreditate.

La misura Voucher per la consulenza all’innovazione è un intervento che sostiene i processi di trasformazione tecnologica e digitale delle PMI e delle reti di imprese su tutto il territorio nazionale. L’intervento è in linea con il piano nazionale “Impresa 4.0” e mira a introdurre nelle aziende figure manageriali in grado di implementare le tecnologie abilitanti previste dal piano. Inoltre, queste figure modernizzeranno anche le strutture gestionali e organizzative dell’azienda, compreso l’accesso ai mercati finanziari e ai capitali.

La dotazione finanziaria per l’attuazione dell’intervento ammonta a 75 milioni di euro.

Un’opportunità imperdibile per le aziende che desiderano utilizzare competenze manageriali esterne per supervisionare i processi di innovazione e trasformazione digitale in corso .

Chi può ottenere il voucher innovation manager 2023

Possono beneficiare degli incentivi previsti dal “voucher innovation manager” per la consulenza all’innovazione le imprese operanti sul territorio nazionale che siano in possesso, al momento della presentazione della domanda nonché al momento della concessione del contributo, dei seguenti requisiti:

  • essere qualificata come micro, piccola o media impresa ai sensi della normativa vigente;
  • Non rientrare nei settori esclusi dall’art. 1 del Regolamento UE n. 1407/2013 della Commissione, del 18 dicembre 2013, “De Minimis”;
  • avere una sede legale e/o un’unità locale attiva sul territorio nazionale ed essere iscritta al Registro delle Imprese della Camera di Commercio territorialmente competente;
  • Non essere soggetti a sanzioni interdittive ai sensi dell’art. 9, comma 2, del D.Lgs. 8 giugno 2001, n. 231 ed essere in regola con il pagamento dei contributi previdenziali;
  • Non essere sottoposti a procedure concorsuali e non trovarsi in stato di liquidazione, anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo, o in qualsiasi altra situazione equivalente ai sensi della normativa vigente;
  • non aver ricevuto e successivamente non rimborsato o depositato in un conto bloccato soggetto a ordine di recupero, a seguito di una precedente decisione della Commissione Europea che dichiari l’aiuto illegale e incompatibile con il mercato comune.

Il Voucher può essere utilizzato anche da reti d’impresa composte da almeno tre PMI in possesso dei requisiti descritti, purché il contratto di rete instauri una collaborazione effettiva e stabile e comprenda gli elementi indicati all’articolo 2, comma 2, del decreto emanato il 7 maggio 2019.

Spese ammissibili per il voucher da decreto del MIMIT

L’agevolazione è concessa sotto forma di voucher. Per essere ammesse al contributo, le spese sostenute per i servizi di consulenza specialistica forniti da un innovation manager qualificato e indipendente, inserito temporaneamente nella struttura organizzativa dell’impresa o della rete, devono essere supportate da un contratto della durata di almeno nove mesi.

Per manager dell’innovazione qualificato e indipendente si intende un manager iscritto nell’apposito elenco istituito dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy o indicato, con gli stessi requisiti personali e professionali, da una società iscritta nel medesimo elenco e che sia indipendente dall’impresa o dalla rete che usufruisce dei servizi di consulenza specialistica.

Lo scopo della consulenza è quello di guidare e assistere le imprese e le reti nei loro processi di innovazione, trasformazione tecnologica e digitalizzazione attraverso l’implementazione di una o più delle tecnologie abilitanti delineate nel Piano Nazionale Industria 4.0. Tali tecnologie possono essere scelte tra le seguenti opzioni:

  • big data e analisi dei dati;
  • cloud, fog e quantum computing;
  • cyber security;
  • integrazione delle tecnologie della Next Production Revolution (NPR) nei processi aziendali, anche e con particolare riguardo alle produzioni di natura tradizionale;
  • simulazione e sistemi cyber-fisici;
  • prototipazione rapida;
  • sistemi di visualizzazione, realtà virtuale (RV) e realtà aumentata (RA);
  • robotica avanzata e collaborativa;
  • interfaccia uomo-macchina;
    manifattura additiva e stampa tridimensionale;
  • internet delle cose e delle macchine;
  • integrazione e sviluppo digitale dei processi aziendali;
  • programmi di digital marketing, quali processi trasformativi e abilitanti per l’innovazione di tutti i processi di valorizzazione di marchi e segni distintivi (c.d. “branding”) e sviluppo commerciale verso mercati;
  • programmi di open innovation.

Inoltre, i compiti manageriali possono anche guidare e fornire supporto per il rinnovamento delle strutture di gestione e organizzazione, compresa la possibilità di accedere ai mercati finanziari e dei capitali, attraverso:

  • L’introduzione di nuove metodologie organizzative nelle operazioni commerciali, nelle strategie di gestione aziendale e nell’organizzazione del luogo di lavoro, è accettata solo se comporta un notevole processo di innovazione organizzativa all’interno dell’azienda.
  • Avviare percorsi di quotazione su mercati regolamentati o non regolamentati, partecipare al Programma Elite, aprire il capitale di rischio o il private equity a investitori indipendenti e utilizzare nuovi strumenti finanziari alternativi e digitali come l’equity crowdfunding, l’invoice financing e l’emissione di minibond.

Il valore dei voucher innovation manager

Micro e piccole imprese: Il contributo a fondo perduto è riconosciuto in misura pari al 50% delle spese ammissibili ed entro il limite massimo di 40.000 euro.

Medie Imprese: Il contributo a fondo perduto è riconosciuto in misura pari al 30% delle spese ammissibili ed entro il limite massimo di 25.000 euro.

Rete d’impresa: Il contributo a fondo perduto è riconosciuto in misura pari al 50% delle spese ammissibili ed entro il limite massimo di 80.000 euro.

Come ottenere il voucher innovation manager 2023

I contributi sono subordinati alla negoziazione di un contratto di consulenza tra le aziende, o le reti beneficiarie, e le società di consulenza o i gestori registrati qualificati.

Strategix e i suoi partner sono iscritti all’elenco delle società e dei manager qualificati come previsto dal Decreto direttoriale 13 giugno 2023 – Voucher per consulenza in innovazione, che  disciplina i termini e le modalità per la presentazione delle domande di iscrizione all’elenco MIMIT dei manager qualificati e delle società di consulenza abilitati allo svolgimento degli incarichi manageriali oggetto delle agevolazioni.

Con noi avrete accesso a manager qualificati capaci di coprire l’intero processo di innovazione aziendale, beneficiando di un’ampia gamma di competenze diversificate e specializzate, incluso l’ammodernamento degli asset gestionali e organizzativi.

Con Strategix Srl, avrai una soluzione chiavi in mano per la stesura e rendicontazione del progetto, incluso servizi tangibili correlati alla consulenza dell’Innovation Manager.  Ecco tre esempi di esigenze di innovazione aziendale e come un Innovation Manager potrebbe intervenire utilizzando le tecnologie oggetto del bando:

  • Protezione dei dati aziendali con Cybersecurity: Nell’era digitale, la sicurezza dei dati è fondamentale. Se un’azienda è preoccupata per la protezione dei propri dati, l’Innovation Manager potrebbe implementare misure di sicurezza informatica avanzate, come firewall, antivirus, e formazione dei dipendenti;
  • Implementazione di un CRM: Se un’azienda desidera migliorare la gestione dei rapporti con i clienti, un Innovation Manager potrebbe suggerire l’implementazione di un sistema di gestione del rapporto con i clienti (CRM). Il manager potrebbe selezionare il sistema CRM più adatto, sovrintendere la sua implementazione e formare il team di vendita su come utilizzarlo in modo efficace;

  • Vendita all’estero e soluzioni di e-commerce: Se un’azienda vuole espandersi in nuovi mercati o vendere i propri prodotti online, l’Innovation Manager potrebbe implementare una piattaforma di e-commerce e/o una strategia di marketing internazionale. Ciò potrebbe includere la selezione di piattaforme di e-commerce, l’ottimizzazione per il SEO internazionale e l’adattamento del sito web e dei contenuti alle lingue e alle culture locali.

    Qui trovi altri esempi di come sfruttare al meglio i voucher innovation manager 2023:
    https://strategix.it/come-utilizzare-efficacemente-il-voucher-innovation-manager-2023/

Presentazione della domanda e scadenza

Nella prima fase, la domanda di incentivi sarà compilata a partire dalle ore 12:00 del 26 ottobre 2023 e terminerà alle ore 12:00 del 23 novembre 2023.
Nella seconda fase, la domanda sarà presentata a partire dal 29 novembre 2023.

Durante la compilazione della richiesta di agevolazione, il richiedente deve scegliere, dall’elenco MIMIT disponibile nel contesto della stessa procedura informatica, il responsabile qualificato o la società di consulenza che intende utilizzare per ottenere i benefici previsti da questa disposizione.